Quattro giorni di trekking intorno al Lago di Garda: un’avventura che mi ha regalato emozioni uniche, panorami mozzafiato e un’immersione totale nella natura e nella storia di questa splendida regione. Dal primo all’ultimo giorno, ogni passo è stato un viaggio tra paesaggi spettacolari, antiche fortificazioni e sentieri indimenticabili.

Il Mio Viaggio a Piedi sul Garda

Giorno 1: Chiesetta di Santa Barbara, Bastione di Riva e Belvedere della Grola

Il primo giorno inizia con una salita alla Chiesetta di Santa Barbara. Il sentiero si inerpica sul Monte Rocchetta e, mentre salgo, il panorama su Riva del Garda diventa sempre più incredibile. Arrivare alla chiesetta, costruita dai minatori negli anni ’30, è un momento emozionante: il silenzio, la vista sul lago e l’energia del luogo mi fanno sentire subito in sintonia con l’ambiente.

Dopo una breve pausa, scendo verso il Bastione di Riva, una fortificazione veneziana che sembra raccontare secoli di storia. Da qui, prendo l’ascensore panoramico per ammirare il paesaggio da un’altra prospettiva, prima di dirigermi al Belvedere della Grola. Il lago si estende sotto di me come una distesa scintillante, con le montagne che lo abbracciano.

  • Dislivello: 500 m
  • Distanza: 5 km

Giorno 2: Punta Larici e Creste del Reamol

Mi sveglio carico per una delle escursioni più attese: Punta Larici. Il sentiero mi porta attraverso boschi di faggio e pino silvestre, con il profumo della natura che mi accompagna lungo il cammino. Quando raggiungo la cima, mi si apre davanti una vista che lascia senza fiato: il Lago di Garda da nord a sud, le cime del Monte Baldo e i piccoli borghi sulla costa.

Da qui proseguo verso Passo Rocchetta e le Creste del Reamol. Camminare lungo il crinale è pura magia: il vento sul viso, il silenzio interrotto solo dal rumore dei miei passi e il panorama infinito rendono questa esperienza unica.

  • Dislivello: 700 m
  • Distanza: 9 km
Punta Larici

Giorno 3: Monte Altissimo di Nago

Oggi il protagonista è il Monte Altissimo. Il sentiero si snoda tra pascoli e rocce calcaree, e ogni curva offre uno scorcio diverso sul lago. Raggiungere la cima è un traguardo emozionante: da qui, la vista è a 360 gradi, un susseguirsi di montagne e acqua che sembra non avere confini.

Passeggio tra le trincee e le fortificazioni della Prima Guerra Mondiale, immaginando le storie di chi, un tempo, ha vissuto in questi luoghi. Il passato si mescola con il presente in un’esperienza che va oltre la semplice escursione.

  • Dislivello: 460 m
  • Distanza: 8 km

Giorno 4: Busa dei Capitani e Monte Corno

L’ultima giornata ha un sapore speciale. Il percorso verso la Busa dei Capitani e il Monte Corno è meno frequentato, ma forse proprio per questo ancora più affascinante. Cammino tra trincee e fortini, segni tangibili di un passato che ha lasciato il suo segno su queste montagne.

Mi fermo a leggere la firma dell’imperatore Carlo I incisa nella roccia: un dettaglio che mi ricorda quanto la storia sia intrecciata con il paesaggio che sto esplorando. Il Lago di Garda brilla sotto di me e realizzo quanto sia stato speciale questo viaggio.

  • Dislivello: 320 m
  • Distanza: 3,5 km

Un’Esperienza Indimenticabile

Questo trekking di quattro giorni è stato più di una semplice avventura: è stato un viaggio dentro me stesso, un modo per riconnettermi con la natura e con la storia. Ogni passo mi ha regalato una nuova prospettiva, ogni vetta una sensazione di libertà assoluta.

Se ami il trekking e vuoi vivere un’esperienza autentica, non posso che consigliarti di metterti in cammino e scoprire il Lago di Garda da questa prospettiva straordinaria!

Sei pronto per la tua avventura? Unisciti a noi e vivi questa esperienza incredibile!

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