Domenica 25 settembre 2022 – Escursione medio/impegnativa, in quota per due laghetti alpini.

Acque blu, pareti a picco, luci d’alta quota: c’è chi sostiene che il Lago Brutto (2207 m), a dispetto del nome, sia uno tra i più suggestivi laghetti delle Alpi. L’escursione per raggiungerlo è una tra le più belle che si possano compiere nella catena di Lagorai. Imbocchiamo la mulattiera, poi il sentiero, che transitando accanto alle pozze di località Laghetti (quota 1989 m) risalirà il vallone fino al bivacco Paolo e Nicola (2180 m). Il percorso si farà sensibilmente ripido poco prima del bivacco e, giunti sulla sella Valmaggiore che lo ospita, si potrà gettare uno sguardo sulla Val Fossernica e verso il verde costone di cima Paradisi. 

È il crinale lungo il quale, nel corso della Grande Guerra 1915-1918, erano attestate le truppe italiane. Queste compirono numerosi, e vani, tentativi di sfondamento compiuti proprio verso le posizioni austriache di questa forcella Valmaggiore (2180 m) ed anche verso la forcella Valbona (quota 2300 m, più ad ovest). Nei pressi del bivacco Paolo e Nicola, in direzione sud, si trovano una fresca sorgente e due targhe commemorative (intitolate al soldato ungherese Josef Ureck ed al soldato calabrese Pasquale De Maria, qui eroicamente caduti). Prima di giungere al bivacco si noterà una palina segnaletica che indica un sentiero, intitolato a Giovanni Fifol, che ci porterà alla forcella di Valbona (numerosi resti di fortificazioni militari). 

Si vede, lontano, il gruppo del Latemar, alle spalle, invece, si avrà sempre l’interessante colpo d’occhio sull’area di forcella Valbona e sui sentieri di arroccamento militare, ben visibili. Lasciata la forcella, compresa tra cima Moregna (2517 m) e la vetta Coltorondo (2530 m), il sentiero scenderà zigzagando tra i sassi e più in basso correrà accanto al Lago Brutto. Ad un tratto, superato il bacino del lago, la traccia punterà nuovamente verso nord. A questo punto si avrà la sorpresa di scorgere, decisamente più in basso ed in posizione incassata sotto ripidi paretoni della catena di Lagorai, il Lago delle Trute (2103 m). Il sentiero, aggirando le pendici di cima Moregna, per un primo e breve tratto si allargherà, ora con andamento orizzontale fino ad assumere le dimensioni di una mulattiera. Va sottolineato che proprio risalendo da queste vie di comunicazione giungevano alle prime linee, al tempo della Grande Guerra, i rifornimenti di viveri e munizioni per le truppe schierate in prima linea. 

Poco più avanti la vista si aprirà, ulteriormente, sulla Val di Fiemme e si potrà anche vedere distintamente il paese di Predazzo. All’orizzonte, verso nord, si faranno ammirare il gruppo montuoso del Latemar e, lontano, quello del Catinaccio/ Rosengarten. La mulattiera prenderà a scendere, trasformandosi rapidamente in una strada militare e, con alcuni tornanti, raggiungerà le propaggini superiori dei boschi. Ancora pochi passi ed ecco che si affaccerà sulla conca che ospita il Lago di Moregna (2058 m).

Dati tecnici:

» Difficoltà: EE  –  (Vedi cosa significa)
» Dislivello: 900 m (12 km)
» Durata (soste escluse): 5,5 ore
» Amici a 4 zampe: non consentito

Ritrovo:

» Parcheggio piazza Fiera, Cles, ore 7:00 – https://goo.gl/maps/q42yoCurRmcMhqZs5
» Trento in base alle prenotazioni
» Bolzano secondo prenotazioni

(Si raccomanda la puntualità).

Prenotazione:

» Attività riservata ai Soci della “Compagnia dei Viandanti”

» Se sei già socio per prenotare puoi inviare un messaggio al 3397222680 oppure compilare il form  https://trekking.one/mi-prenoto

» Se non sei ancora Socio per prenotarti compila questo form https://trekking.one/registrazione

(Per favorire una migliore organizzazione si invita a non prenotare all’ultimo minuto). 

Quota di partecipazione:

» € 20,00 adulti / € 10,00 familiare / € 3,00 minori accompagnati (COMPRESA POLIZZA RCT ED INFORTUNI INDIVIDUALE).

– Modalità di pagamento: il pagamento può essere fatto in contanti la mattina, oppure tramite Satispay, Hype, N26, Bonifico o Paypal.

Numero minimo partecipanti 4 – Massimo 12

GuidaMichele Biondi, associato Aigae, tessera n. LA521

E’ obbligatorio portare scarponi da trekking (no scarpe da ginnastica), poncho per la pioggia e un antivento, acqua e snack (es. frutta secca, ecc …), pranzo leggero e facilmente digeribile … 

E’ consigliato no cotone sulla pelle (non si asciuga mai), meglio magliette tecniche e abbigliamento a cipolla (così da potersi alleggerire per non sudare). Torcia.

Compenso guida, assicurazione responsabilità civile e assicurazione infortuni individuale. La quota NON comprende il pranzo al sacco, il viaggio per raggiungere il luogo dell’escursione.

L’escursione è organizzata dalla Guida su incarico della “Compagnia dei Viandanti”. La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza o in base alle condizioni del meteo, del sentiero e dei partecipanti.

La guida è formata sul primo soccorso e BLSD e utilizza il canale di emergenza Radio Rete Montana (RRM) nick LIMA 416.

Aggiornamenti: se vuoi essere informato sulle nostre attività, invia un messaggio al 3397222680 tramite WhatsApp, con il testo “invio programmi, nome e cognome”, oppure iscriviti al Canale telegram: https://t.me/trekkingone o alla newsletter.