Scavate per oltre quattro chilometri dal torrente La Foce, queste spettacolari gole separano il Monte Sirente e il Monte Tino (Serra di Celano), offrendo uno straordinario esempio di erosione nell’Appennino centrale. Le imponenti pareti rocciose, che raggiungono quasi 200 metri di altezza nella loro parte più profonda, creano un panorama mozzafiato. Con una larghezza media di circa 5-6 metri e strettoie che arrivano fino a tre metri, questa gola affascina ogni visitatore con la sua maestosità e imponenza. Nei dintorni, si possono scoprire i suggestivi resti dell’eremo di San Marco ai Casaleni (Aielli) e del monastero di San Marco, situato nella pittoresca valle d’Arano e un tempo dedicato a Santa Maria Intra Fucem. Un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e della storia.