L’aquila reale, con la sua apertura alare di quasi due metri, superata solo da quella del gipeto, e il peso che può raggiungere i 5/6 Kg, è il più grande uccello che nidifica nel Parco. E un falconiforme accipitride, grande predatore. Vero re incontrastato delle cime, non ha nemici naturali, uomo a parte. Piloti di elicottero raccontano di essere stati oggetto di attacchi durante il volo.

L’aquila si riconosce, oltre che per le notevoli dimensioni, soprattutto per la figura che assume in volo: alti voli circolari, con pochi battiti alari, ali tese e molto piegate in su e coda grande con una forma tendente al quadrato. Il piumaggio degli adulti è molto scuro mentre nei giovani è evidente la coda bianca con una banda terminale scura. Con il raggiungere della maturità la colorazione bianca del piumaggio progressivamente scompare.

Gli animali predati vanno dai tordi ai gallinacei tra gli uccelli, dal topo alla marmotta e ai piccoli caprioli tra i mammiferi. Gli esemplari adulti vivono in coppie stabili per tutta la vita in aree di 100-150 Kmq e nidificano su cenge e pendici rocciose a strapiombo a quote superiori ai 1500 m. La natalità delle aquile è bassa: generalmente a marzo/aprile la femmina, che alterna fasi fertili a fasi sterili, depone da due a tre uova, che vengono covate per circa 45 giorni. Spesso viene però allevato un solo aquilotto a stagione, nutrito da entrambi i genitori e che sarà in grado di volare dopo 70/80 giorni.

aquila reale

 Indagini recenti hanno messo in luce che in Trentino sussiste una popolazione censita di 47 coppie territoriali di aquile. Di queste 12 nidificano stabilmente nel Parco, di cui 6 gravitano nell’Adamello- Presanella e 6 nel Gruppo di Brenta. 

L’aquila è facilmente distinguibile da un altro grande rapace che popola queste aree, la poiana che ha dimensioni più piccole e volo planare e dal gipeto un avvoltoio che, a un secolo dall’estinzione, è recentemente ricomparso in seguito a un esperimento di reintroduzione; il gipeto è facilmente riconoscibile per la caratteristica “barba nera” (ciuffi di piume che pendono sotto il becco). È più grande di un’aquila e si ciba di carcasse di mammiferi di medie e grosse dimensioni.

poiana gipeto