Il monte Pizzo Deta, che raggiunge un’altezza di 2041 metri sul livello del mare, rappresenta la seconda cima più alta della catena montuosa degli Ernici. Questo rilievo marca il confine tra le regioni Abruzzo e Lazio, lungo la principale linea di spartiacque.
Il versante settentrionale della montagna è caratterizzato da un ripido pendio che scende verso la valle sottostante di Roveto. Proprio sotto la vetta si trova un antico circo glaciale che dà inizio al vallone di Peschiomacello, sopra San Vincenzo Valle Roveto. Il versante occidentale si unisce al monte Pratillo (2007 m s.l.m.) tramite una cresta; a nordovest invece, si trova il monte del Passeggio (2063 m s.l.m.), la vetta più elevata degli Ernici.
Nella zona sottostante queste cime si trova il vallone del Rio, che si estende oltre Rendinara, un paese situato sul versante occidentale della valle Roveto. Il versante meridionale, invece, digrada fino ai 1100 metri di Prato di Campoli, mentre il lato orientale si unisce alla valle rovetana sottostante attraverso il ripido e ampio vallone dell’Olmo.
La vetta del Pizzo Deta si presenta con un profilo aguzzo e roccioso su tre lati, con una forma vagamente piramidale, escluso il versante sud, che presenta un pendio ripido e uniforme.
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