10/11 giugno 2023 – weekend di trekking, la strada delle 52 gallerie del Pasubio e la Forra del Lupo.
Programma
Strada delle 52 gallerie del Pasubio
Giorno 1 – Percorreremo la straordinaria opera di ingegneria realizzata nella prima guerra mondiale, ben 52 gallerie, tutte numerate e con una storia …. la 19ª, che è la più lunga, ha un tracciato elicoidale dentro un torrione, per superare il dislivello in salita. spettacolare. Giro ad anello per la strada degli Scarubbi.
La sua realizzazione fu di grande importanza strategica, in quanto permetteva la comunicazione e il passaggio dei rifornimenti dalle retrovie italiane alla zona sommitale del Pasubio, ove correva la prima linea, al riparo dal fuoco nemico; e ciò nel corso di tutto l’anno, contrariamente alla rotabile degli Scarubbi, accessibile sì da mezzi motorizzati, ma soltanto nel periodo estivo ed in condizioni molto più pericolose, sotto il tiro dei cannoni austriaci[7][8]. L’ideatore della strada fu il capitano del genio Leopoldo Motti, caduto poi il 29 settembre 1917 durante l’esplosione della prima mina austriaca sul Dente Italiano.
» Dislivello: 990 m (11,5 km)
La Forra del Lupo
Giorno 2 – Per gli antenati tedesco-cimbri della valle di Terragnolo era la Klebostuo (roccia spaccata), per li gente di Serrada era invece la Forra del Lupo, nome che gli Austro- Ungarici tradussero in Wolfsschlucht: (la Gola del lupo): è lo stretto e suggestivo passaggio, tra alte pareti di roccia, che si trova più o meno a metà del lungo e articolato percorso trincerato che dalla sella di Serrada (località Cógola – 1231 m.) percorre l’alto versante orografico destro della valle di Terragnolo, fino a raggiungere le superbe rovine del forte Dosso delle Somme (Werk Serrada 1670 m.).
Munito di numerose postazioni osservatorio, di presidi di mitragliatrici e vari ricoveri in roccia, il trinceramento si raccordava a sud con la linea trincerata che da Serrada saliva il dosso del Nauk e si spingeva fin oltre la sommità del monte Finonchio (Finocchio).
Inizialmente presidiato dalle locali compagnie di Stanschürzen e in seguito dalla truppa regolare, subì numerosi attacchi e vari quanto inutili tentativi di intrusione.
Recuperato e reso percorribile tra il 2012 e il 2014 da varie associazioni di volontariato, catalogato nel 2015 come percorso SAT137, offre ampie ed emozionanti vedute panoramiche sulla valle di Terragnolo, sul Passo della Borcola e sul contrapposto massiccio del Pasubio.
» Dislivello: 500 m (9 km)
Attualmente il sentiero è stato chiuso per frana, se non riapriranno prima della data di partenza, l’evento verrà posticipato dopo la riapertura.
Prenotazione:
Per prenotare inviare un messaggio al 3397222680 Michele. Gestione tecnica l’ agenzia in carica.
Prenotazione con acconto di 50 €, tramite bonifico sull’iban dell’agenzia
Quota di partecipazione:
139 € a persona in camera doppia, con trattamento di mezza pensione, (colazione e cena).
Numero massimo partecipanti 18, minimo 8
Guida: Michele Biondi, associato AIGAE, tessera n. LA521 – accompagnatore della Compagnia dei Viandanti.
E’ obbligatorio portare scarponi da trekking (no scarpe da ginnastica), poncho per la pioggia e un antivento, acqua e snack (es. frutta secca, ecc …), pranzo leggero e facilmente digeribile …
E’ consigliato no cotone sulla pelle (non si asciuga mai), meglio magliette tecniche e abbigliamento a cipolla (così da potersi alleggerire per non sudare). Torcia.
Compenso guida, assicurazione responsabilità civile e assicurazione infortuni individuale. La quota NON comprende il pranzo al sacco, il viaggio per raggiungere il luogo dell’escursione.
I nostri trekking sono a passo lento, ciò significa che si va piano senza fretta, ma non siamo lumache, si va con un’andatura normale. Si va tutti insieme, se ti piace correre questo gruppo non fa per te. La guida da l’andatura al gruppo, conosce il percorso, valuta i pericoli, per questo motivo non deve mai essere superata.
In un trekking si fa amicizia, ci si aiuta e ci si rispetta a vicenda, c’è lo spirito di gruppo dove si ride e si scherza, ma non si fa casino, siamo nel bel mezzo della natura e il silenzio non mancherà. Noi in montagna andiamo soprattutto per il piacere di farlo, per l’ambiente, per fare foto, per ridere, parlare e scherzare.
Per affrontare un trekking c’è bisogno di un minimo di allenamento, se non hai mai fatto escursioni un trekking di più giorni, non è adatto a te. Prima allenati, altrimenti rischi di rovinarti la vacanza.
Nelle nostre escursioni rispettiamo l’ambiente, è assolutamente vietato abbandonare rifiuti, non si butta niente per terra, mozziconi di sigaretta (che inquinano le falde acquifere, ecc..), bucce, fazzoletti …
Tutto deve essere lasciato come è stato trovato.
L’escursione è organizzata dalla Guida su incarico della “Compagnia dei Viandanti“. La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza o in base alle condizioni del meteo, del sentiero e dei partecipanti.
La guida è formata sul primo soccorso e BLSD e utilizza il canale di emergenza Radio Rete Montana (RRM) nick LIMA 416.
Aggiornamenti: se vuoi essere informato sulle nostre attività, invia un messaggio al 3397222680 tramite WhatsApp, con il testo “invio programmi, nome e cognome”, oppure iscriviti al Canale telegram: https://t.me/trekkingone o alla newsletter.