Domenica 26 marzo 2023 – Escursione in alta Val di Non, nella catena delle Maddalene.
Dalle case di Matzlaun, da un capitello sopra la stradina che sale dalla strada provinciale, si prende la direzione nord sui prati sopra l’abitato, seguendo la traccia di una forestale e puntando a una casetta in mezzo ai prati. All’altezza del piccolo edificio si gira verso sinistra in direzione di un pianoro, alla destra del quale si scorge un albero con un capanno da caccia. Attraversando il pianoro ci si dirige verso il bosco e si seque per un breve tratto in discesa un sentiero forestale. Il sentiero poco dopo finisce e a questo punto ci si abbassa a sinistra nel bosco per superare il corso di un torrente: si risale sulla sponda opposta e si esce su una radura che si percorre in direzione nord-ovest. Sempre su terreno pianeggiante si prosegue verso sinistra seguendo una staccionata in legno e si entra in una zona di bosco rado con ampie radure sulla destra.
Seguendo segnavia rossi sugli alberi si piega verso destra e si risale la radura sul lato sinistro: in cima si prosegue verso nord seguendo la traccia di un sentiero forestale molto incassato. Si esce nuovamente su terreno aperto in una valletta e poco dopo s’incrocia una tabella AVS (Alpen Verein Südtirol) con indicazione di Malga Kessel. Sul lato orientale dell’edificio della malga si trovano le indicazioni del sentiero SAT (Ovest) 133 per Malga Castrin. Si tratta del Sentiero “Aldo Bonacossa”, il più lungo sentiero del Trentino Occidentale: parte infatti dal Passo Palade e attraversa l’intera Catena delle Maddalene fino a raggiungere la Val di Rabbi. Si prosegue ora verso destra risalendo un breve tratto ripido e poi continuando nel bosco su terreno pianeggiante fino alla Malga di Revò (1.734 m), dalla quale si continua verso est e in qualche minuto si raggiunge la Malga di Cloz, a 1.732 m (raggiungibile più direttamente percorrendo la strada forestale che sale poco prima della galleria di Castrin sulla strada provinciale che porta in Val d’Ultimo).
Su terreno aperto si risale ora verso nord, puntando alla base del Monte Comicolo, e in breve si raggiunge Malga Paròl, o Malghetto di Cloz (1894 m), ai piedi del Monte Cornicolo. Anche Malga Paròl si può raggiungere con un facile percorso alternativo, spesso già tracciato, che parte direttamente dalla Malga di Revò. Sul lato occidentale della malga si prende a sinistra in direzione di un capitello e si prosegue in salita verso sinistra entrando nel bosco; ci si alza quindi gradualmente procedendo verso nord in direzione del Monte Cornicolo. Attraversate alcune radure ci si porta in una zona di un bosco rado e si procede verso destra in direzione della valletta che scende ai piedi del Monte Cornicolo. Da qui su una traccia di sentiero forestale, sempre verso destra, si raggiun- ge in leggera discesa la Malga Paròl.
Dati tecnici:
» Difficoltà: EAI – (Vedi cosa significa)
» Dislivello: 560 m (11 km)
» Durata (soste escluse): 5 ore
» Amici a 4 zampe: consentito al guinzaglio
Ritrovo:
» Parcheggio piazza Fiera, Cles, ore 8:00
» Trento in base alle prenotazioni
» Bolzano secondo prenotazioni
(Si raccomanda la puntualità).
Prenotazione:
» Attività riservata ai Soci della “Compagnia dei Viandanti”
» Se sei già socio per prenotare puoi inviare un messaggio al 3397222680 oppure compilare il form https://trekking.one/mi-prenoto
» Se non sei ancora Socio per prenotarti compila questo form https://trekking.one/registrazione
(Per favorire una migliore organizzazione si invita a non prenotare all’ultimo minuto).
Quota di partecipazione:
» € 20,00 adulti / € 10,00 familiare / € 3,00 minori accompagnati (COMPRESA POLIZZA RCT ED INFORTUNI INDIVIDUALE).
– Modalità di pagamento: il pagamento può essere fatto in contanti la mattina.
Numero minimo partecipanti 4 – Massimo 12
Guida: Michele Biondi, associato AIGAE, tessera n. LA521 – accompagnatore della Compagnia dei Viandanti.
E’ obbligatorio portare scarponi da trekking (no scarpe da ginnastica), poncho per la pioggia e un antivento, acqua e snack (es. frutta secca, ecc …), pranzo leggero e facilmente digeribile …
E’ consigliato no cotone sulla pelle (non si asciuga mai), meglio magliette tecniche e abbigliamento a cipolla (così da potersi alleggerire per non sudare). Torcia.
Compenso guida, assicurazione responsabilità civile e assicurazione infortuni individuale. La quota NON comprende il pranzo al sacco, il viaggio per raggiungere il luogo dell’escursione.
I nostri trekking sono a passo lento, ciò significa che si va piano senza fretta, ma non siamo lumache, si va con un’andatura normale. Si va tutti insieme, se ti piace correre questo gruppo non fa per te. La guida da l’andatura al gruppo, conosce il percorso, valuta i pericoli, per questo motivo non deve mai essere superata.
In un trekking si fa amicizia, ci si aiuta e ci si rispetta a vicenda, c’è lo spirito di gruppo dove si ride e si scherza, ma non si fa casino, siamo nel bel mezzo della natura e il silenzio non mancherà. Noi in montagna andiamo soprattutto per il piacere di farlo, per l’ambiente, per fare foto, per ridere, parlare e scherzare.
Per affrontare un trekking c’è bisogno di un minimo di allenamento, se non hai mai fatto escursioni un trekking di più giorni, non è adatto a te. Prima allenati, altrimenti rischi di rovinarti la vacanza.
Nelle nostre escursioni rispettiamo l’ambiente, è assolutamente vietato abbandonare rifiuti, non si butta niente per terra, mozziconi di sigaretta (che inquinano le falde acquifere, ecc..), bucce, fazzoletti …
Tutto deve essere lasciato come è stato trovato.
L’escursione è organizzata dalla Guida su incarico della “Compagnia dei Viandanti“. La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza o in base alle condizioni del meteo, del sentiero e dei partecipanti.
La guida è formata sul primo soccorso e BLSD e utilizza il canale di emergenza Radio Rete Montana (RRM) nick LIMA 416.
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