Val di Non, dalle Regole di Malosco al monte Penégal

Lasciando sulla sinistra il Rifugio Regole (1.320 m) si segue la strada forestale che inizia immediatamente a salire in direzione est, incassata nel terreno, verso il Monte Pénegal, addentrandosi nel bosco di abeti e larici (segnavia SAT n. 508). In breve si perviene a un primo bivio (1.450 m) che si segue verso sinistra, addentrandosi così nel bosco fino a una prima grande radura: all’estremo opposto, verso sinistra, si trova la Malga di Malosco (1.550 m). Il percorso più diretto prevede di costeggiare la radura sul lato meridionale, ma nulla vieta di raggiungere la malga per effettuare una breve sosta e riprendere successivamente il cammino tagliando attraverso i prati innevati. Il percorso continua piegando verso sud e rimanendo all’interno di un’ampia valletta: al tracciato della strada forestale, seguita sino a questo punto, si sostituisce ora la traccia di un sentiero facilmente individuabile grazie al segnavia presenti sulle piante. Dopo aver superato un breve ripido pendio, si arriva nei pressi della stazione di valle del vecchio skilift del Pénegal. Il tracciato rimane sulla sinistra dell’impianto e risale dapprima nel rado bosco e quindi lungo il tracciato della pista da sci ora abbandonata.

A questo punto si raggiunge una nuova strada forestale, con andamento sud-nord. Il percorso continua verso nord, girando a sinistra, ma merita una visita il punto panoramico del Monte Penegal (1.730 m). Si segue quindi la strada verso destra sino a raggiungere Hotel Serafino, prima del quale a sinistra si trova il bel punto panoramico sulla Valle dell’Adige, la città di Bolzano e la zona dolomitica del Latemar, Catinaccio e Sciliar, fino al Sassolungo, Odle e Sass Putia. Tornando indietro lungo la strada (segnavia SAT n. 500), la si segue in direzione della torre di trasmissione che spunta dalla cima del Monte Largadana: dopo una breve discesa, in corrispondenza della sella tra Pénegal e Largadana, s’imbocca il sentiero che verso sinistra scende in mezzo al bosco. Il sentiero rimane quasi sempre all’interno delle vallette naturali, puntando in direzione nord. II percorso si fa molto tortuoso, con continui saliscendi, sino ad arrivare sul ciglio del pendio che porta rapidamente sino alla Forcolana (1.490 m).

Qui è possibile seguire la strada forestale che si stacca sulla sinistra e che riconduce alle Regole, oppure proseguire nel percorso in direzione del Bait del Prinz, verso nord. Il tracciato riprende quindi a salire sempre in mezzo al bosco, con una traccia più visibile della precedente, spianando quindi sul piccolo altopiano che precede la discesa nella radura che ospita i ruderi del Bait (1.530 m). Continuando verso nord è possibile raggiungere la cima del Macaión (2.30 ore per andata e ritorno). Il nostro percorso, invece, ritorna verso la località Regole seguendo l’ampia traccia della strada forestale in direzione sud-ovest (segnavia SAT n. 514). Dopo un primo tratto nel bosco, la strada costeggia un’altra radura prima di infilarsi ancora e definitivamente nel bosco. Si raggiunge poi una strada forestale che, da sinistra, proviene dalla Forcolana e successivamente s’incrociano due piste forestali, la prima a sinistra la seconda a destra, funzionali solo alla coltivazione forestale. Si continua sulla forestale sino a raggiungere i prati delle Regole.